I tuoi oggetti in oro possono essere venduti ad uno dei tanti rivenditori che ti offre il servizio di ritiro, dietro compenso monetario, dei tuoi beni preziosi. Ma prima di ricevere una brutta sorpresa quando ti viene detto il valore del tuo articolo, devi effettuare un’attenta analisi del tuo oggetto prezioso in modo tale che tu possa avere un importo che si avvicina alla somma di denaro che riceverai e che ti consente di scegliere se effettuare la vendita del tuo oggetto prezioso oppure no.
La caratura del tuo oggetto in oro
Per prima cosa devi prendere in considerazione un dato molto importante che andrà a contraddistinguere i tuoi oggetti in oro, ovvero la caratura. Questo per un semplice fatto: un oggetto in oro non avrà lo stesso valore di un altro, malgrado il primo dei due sia meno pesante. La caratura, infatti, rappresenta la purezza del tuo oggetto in oro e quindi devi necessariamente informarti sulla stessa del tuo articolo prezioso in modo tale che tu possa poi effettuare un semplice calcolo che ti consente di ottenere un importo che, generalmente, è molto similare a quello che ti viene espresso da parte del rivenditore.
La caratura del tuo oro potrà essere reperita da parte tua in diversi modi: quello maggiormente efficace consiste semplicemente nel cercare la dicitura della caratura presente nello stesso oggetto prezioso. Generalmente questa è espressa con una cifra e col K finale: in base al valore potrai scoprire a quanto ammonta la purezza dell’oggetto stesso. Nella maggior parte dei casi le carature più diffuse sono quelle da 18 e 12. Se invece non trovi la caratura sul tuo oggetto prezioso potrai optare per cercare tale dicitura nel certificato d’acquisto dello stesso articolo: sia che si parli di un oggetto nuovo oppure di uno di seconda mano, il certificato di autenticità deve essere presente in questo articolo ed allo stesso tempo deve riportare la dicitura della caratura. In base a questo dato potrai capire la percentuale di materiale prezioso e quale sia invece la quantità di materiale di scarto utilizzato per dare consistenza allo stesso articolo.
Il peso
Per portare al termine una buona valutazione non devi fare altro che porre il tuo oggetto su una bilancia da cucina, quella che usi per pesare gli ingredienti che andrai ad utilizzare in cucina.
Dopo aver controllato la taratura della bilancia dovrai semplicemente posizionare il tuo oggetto in oro sulla bilancia e segnarti il peso dell’articolo stesso. Tale operazione serve per due scopi precisi di cui il primo consiste semplicemente nell’evitare che nel momento in cui decidi di portare l’oggetto dall’acquirente, il peso che tu hai rilevato possa essere inferiore a quello che ti viene espresso da parte del rivenditore stesso.
Il secondo obiettivo che potrai ottenere con questo particolare tipo di operazione risulta essere quello che consiste nell’effettuare un calcolo per scoprire l’effettivo peso dell’oro presente nell’oggetto prezioso. A seconda della caratura dovrai calcolare la percentuale sul peso: ad esempio se la caratura del tuo oggetto indica che il cinquanta percento è oro puro mentre il restante è un altro materiale e l’articolo pesa cento grammi, sarai sicuro del fatto che l’oro che venderai sarà pari a cinquanta grammi. Devi sapere infatti che soprattutto per la realizzazione di gioielli che richiedono particolari lavorazioni l’oro viene lavorato con altri metalli, quali rame, argento, o altri. L’oro puro infatti è molto difficile da lavorare e per questo deve essere legato con altri metalli, che hanno quasi sempre un valore inferiore, per realizzare degli oggetti e gioielli.
Quotazione Oro Usato
La valutazione dell’oro
La valutazione dell’oro usato deve essere effettuata da parte tua portando al termine un semplice calcolo che potrà essere svolta in maniera immediata da parte tua. Una volta che conosci la percentuale di materiale che caratterizza il tuo oggetto prezioso, dovrai ottenere il valore dell’oggetto stesso. In questo caso moltiplica il peso dell’oro per la quotazione della sua caratura: tieni in considerazione che ogni agenzia propone una quotazione leggermente differente rispetto quella ufficiale.
In questo modo potrai conoscere il valore del tuo oggetto prezioso e successivamente potrai recarti presso una rivendita, far svolgere le operazioni all’addetto e valutare il prezzo d’acquisto che ti propone. A seconda del risultato finale che otterrai potrai scegliere se vendere quel tuo possedimento prezioso oppure attendere che la quotazione aumenti e ti permetta di conseguire un profitto superiore. Tieni presente che il negoziante deve anche guadagnarci quindi ti offrirà una valutazione che sicuramente sarà inferiore rispetto al moltiplicare il numero di grammi di oro per il valore dell’oro in tempo reale di quello specifico giorno.