Il suo primo conio risale al 1489 e fu commissionata da Enrico VII. Sulla facciata fu raffigurato proprio lui, il Re con una rosa, mentre sulla controparte fu coniato lo stemma dei Tudor. Da allora sul suo lato dritto la moneta raffigura il sovrano regnante, per questo forse l’altro nome della Sterlina è “Sovrana” o “Sovereign” in inglese. E’ composta da 0,23 once di oro puro, corrispondenti a 6.5204 gr e cioè il 92% della massa. Il suo valore è appunto rappresentato dalla conversione in oro, tranne per le eccezioni che vedremo.
La sua produzione si arrestò nel 1604, per poi riprendere solo nel 1817, anno in cui vennero coniate diverse sterline raffiguranti i sovrani che nel frattempo avevano regnato. La versione del 1817 è considerata la versione moderna della Sterlina. Il suo restyling fu affidato ad un italiano Benedetto Pistrucci, il quale di fatto sostituì il rovescio che originariamente rappresentava lo stemma dei Tudor, con l’immagine di San Giorgio che uccide il drago. Con la nuova versione la percentuale d’oro passò dal 92% al 91,7%.Ancora oggi la Sterlina oro viene coniata in Galles dalla Royal Mint e figura tre la monete più pregiate al mondo. Le misure attuali consistono in uno spessore di 1,52 mm, un diametro di 22,05 mm. un peso di 7,9881gr e una composizione in oro da 22 carati (cioè 91,67% Au e 8,33% Cu).
La versione moderna
Nel 1914, con l’avvento della prima guerra mondiale l’Inghilterra abbandonò l’oro quale mezzo di scambio, di conseguenza la Sterline oro furono sostituite dalle banconote e dai suoi multipli metallici. Ma un flusso incontrollabile di monete false proveniente da Italia e Siria, costrinse l’Inghilterra a riprenderne la produzione nel 1957, anche se solo a scopi numismatici. Negli ultimi 40 anni dello scorso secolo sono state coniate diverse versioni di Sterline, compresa il 10 scellini (mezza sovrana), il 5 Sterline (quintupla sovrana) e la 2 Sterline (doppia sovrana), ma non si conosce esattamente il numero e la produzione fu più volte sospesa anche per lunghi periodi (tra il 69 e il 73 ad es.) per far fronte agli intervalli inflattivi dei metalli preziosi.
La Sterlina oro è stata utilizzata come moneta di scambio quale valuta pregiata e dal cambio immediato, il suo valore è stabilito dalla conversione in oro, dunque è in continua variazione. È considerata un pò come un lingottino dal peso noto e certificato, il cui valore relativo è ufficiale e soprattutto è esente dall’IVA. Infatti dal Febbraio 2000 è stato abolito il monopolio di Stato sull’oro finanziario, consentendo anche ai privati di acquistarlo come titolo di investimento in regime di esenzione IVA. Nella sua storia le Sterline sono state coniate in più di un miliardo di pezzi, pari a circa 8.000 tonnellate di oro puro, anche se sul mercato ve ne sono molte meno poichè sono state negli anni ritirate per usura e riciclate, o fuse da privati per ricavarci lingotti.
Sterlina d’Oro
Quanto vale oggi?
Come ieri e domani, una Sterlina vale il suo corrispettivo in oro. Oggi 15 Maggio 2018, al cambio ha un valore in offerta di 273.10 € e in domanda vale 255,55 €. Come per tutte le valute hanno un valore diverso a seconda se le si compra o se si vendono. Il valore numismatico attribuito a Sovrane antiche è quasi nullo, anzi le monete circolate hanno un valore minore perchè usurate, contengono meno oro. Salvo edizioni particolari o errori di conio che incrementino la quotazione amatoriale, le Sterline antiche valgono generalmente meno di quelle attuali, confezionate in involucri eleganti e garantite da un certificato. Insieme a Marenghi e Krugerrand sono comunque considerate una valuta (l’oro) e utilizzate come scambio laddove non esista una moneta di riferimento.