Il finanziamento tasso zero è un tipo di prestito del quale si sente parlare sempre più spesso e che viene definito come ideale per l’acquisto di determinati beni. Ecco tutto quello che occorre sapere quando si parla di questo particolare tipo di prestito. Prima di analizzare nel dettaglio in cosa consiste questo tipo di prestito, occorre sottolineare come il funzionamento dello stesso debba essere obbligatoriamente analizzato sia sotto il profilo teorico e reale, i quali hanno una grande differenza che spesso trae in inganno coloro che intendono usufruire di questo tipo di risorsa messa a disposizione da banca ed enti di credito.
Quando si parla di finanziamento a tasso zero si parla di un prestito privo di interessi che comporta quindi la restituzione della somma di denaro che viene richiesta. Questo significa che se richiedi diecimila euro per acquistare un’autovettura, la somma di denaro che dovrai restituire sarà pari allo stesso importo che hai richiesto alla banca che ti propone questo genere di finanziamento.
Il TAN, ovvero il Tasso Annuo Nominale, è infatti pari a zero e pertanto non ci saranno aggiunte per quanto riguarda l’importo che devi restituire all’ente che ti finanzia concedendoti quella somma di denaro da te richiesta. In realtà, però, questo tipo di prestito possiede un aspetto che molto spesso non viene reso noto ed esplicato in maniera chiara ai richiedenti dello stesso finanziamento, che si trovano con un debito completamente differente rispetto quello composto dalla sola somma di denaro richiesta.
Il reale funzionamento del finanziamento a tasso zero
Questo prestito, in alcune occasioni, tende a trarre in inganno coloro che decidono di richiedere lo stesso. Tale situazione si viene a creare in quanto, seppur il tasso TAN non ha alcuna percentuale che fa aumentare il debito, il TAEG è presente e questo potrebbe essere abbastanza elevato. Questo secondo tasso, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale che si applica sui costi dello stesso finanziamento, potrebbe avere un punteggio percentuale superiore anche al cinque percento. Questo viene calcolato in quanto ogni finanziamento possiede dei costi, come quello di avvio e gestione della pratica e altri che riguardano la banca, che ha un’incisione sulla somma di denaro che dovrai restituire.
Pertanto, invece che cinquemila euro, potresti trovarti a dover restituire all’ente che ti ha proposto questo genere di prodotto quindicimila euro o anche una somma di denaro superiore.
La differenza tra funzionamento reale e quello teorico è quindi visibile fin da subito e per questo occorre sempre tenere in considerazione a quanto ammonta il tasso TAEG, che non sempre viene azzerato da parte delle banche ma che, al contrario, incide su questo tipo di prestito, rendendolo quindi molto simile agli altri seppur quello effettivo di interesse sia pari a zero.
Ecco quindi come funziona questo particolare tipo di prestito e soprattutto a quale dato prestare particolare attenzione quando questo deve essere richiesto.