Cessione del Quinto, Come Funziona nel Dettaglio

Il finanziamento con formula cessione del quinto, molto spesso, è un tipo di prestito che viene richiesto in quanto visto come vantaggioso ma potrebbero essere ignorate alcune delle caratteristiche fondamentali che identificano questo prestito. Ecco come funziona nel dettaglio.

La restituzione di questo finanziamento, che si basa sulla trattenuta di un quinto dell’entrata economica mensile percepita dal richiedente ovvero stipendio o pensione, necessita che sia chi beneficerà di questa somma di denaro che l’impresa/ente pensionistico, abbiano dei requisiti che consentano appunto l’erogazione del capitale richiesto. Per quanto riguarda lavoratori e pensionati, questi devono svolgere/aver svolto, un ruolo lavorativo in qualità di dipendenti, sia pubblici che privati. L’età di concessione del finanziamento parte dai diciotto anni fino ad un massimo di ottantacinque ma attenzione: la soglia massima rappresenta quella di estinzione del debito.

Questo significa che potrai chiedere la cessione del quinto fino ai settantacinque anni. Per quanto riguarda l’impresa questa deve avere un certo numero di dipendenti e una soglia minima di capitale sociale che varieranno a seconda della tipologia di impresa e se questa è pubblica o privata. Per l’ente non vi sono invece particolari controlli. Di conseguenza la prima fase consiste nel controllo, da parte dell’ente finanziario che dovrà erogare il prestito, di tutti i requisiti minimi richiesti per la realizzazione del contratto del prestito.

Il calcolo della cessione del quinto

Questo finanziamento non deve essere richiesto dal pensionato o lavoratore direttamente alla banca, come potresti aver fatto per altre richieste di denaro come un mutuo per la prima casa.
Inoltre si tratta di un fondo che non necessita di una finalità, quindi maggiormente accessibile. Per poter ottenere il finanziamento dovrai inoltrare la domanda al tuo datore di lavoro o ente pensionistico, che si occuperà di effettuare dei calcoli considerando diversi dati fondamentali quali età anagrafica, anni di servizio e contributi versati e TFR. Svolgendo il calcolo il datore di lavoro ti permette di conoscere l’esatto importo minimo e quello massimo ai quali puoi accedere, con tanto di interesse e importo delle rate che saranno di durata decennale. Il calcolo serve anche per fare in modo che la banca che si occuperà di erogare il prestito possa avere ben chiara la tua situazione economica e possa decidere se accettare la tua domanda oppure se respingerla.

A chi deve essere pagato il debito

Il debito che accendi con la richiesta del prestito con formula cessione del quinto viene restituito da parte tua direttamente al datore di lavoro o all’ente pensionistico al quale hai inoltrato la richiesta di finanziamento. Sarà infatti una di queste due figure a concederti il prestito anticipando il pagamento delle rate, che ti verranno poi trattenute direttamente da stipendio e/o pensione, a seconda della durata del prestito stesso.

Pertanto si tratta di un finanziamento vantaggioso visto che ti consente di avere maggiori possibilità di poter ottenere la somma di denaro che hai richiesto, dato che la cessione del quinto potrà essere concessa anche se non hai garanzie particolari da offrire e se sei entrato nella categoria dei cattivi pagatori oppure se hai altri finanziamenti in corso, visto che la restituzione avviene mediante prelievo forzato sul tuo stipendio e/o pensione.

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