La rata da pagare per rimborsare un finanziamento è uno dei principali dati da considerare per tutti coloro che ne richiedono uno. Determinarne l’importo o perlomeno averne un’idea è un fattore cruciale per determinare la scelta di quello più adatto alle proprie esigenze. Vediamo come si può fare a calcolarla e da cosa è determinata la rata di un finanziamento.
Come è composta la rata di un finanziamento
Il valore totale della rata di un finanziamento è determinata da diversi elementi, che variano a seconda della scelta dei parametri da valutare tra quelli messi a disposizione. Il primo è certamente quello che riguarda il tasso di interesse. In questo caso i principali tassi a cui si deve guardare sono il TAN (Tasso Annuale Nominale) ed il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Il TAN è il tasso che indica esclusivamente la misura degli interessi dovuti su un finanziamento, senza comprendere le eventuali altre spese da sostenere. il TAEG invece è il parametro che si dovrebbe guardare e prendere in considerazione con attenzione. Esso infatti rappresenta di fatto l’indicatore complessivo di costo del finanziamento in quanto è comprensivo di tutte le spese riguardanti il prestito. Il criterio per calcolarlo è determinato dalla legge e il confronto di tale parametro tra i vari tipi di finanziamento rappresenta il fattore cruciale per valutare quello migliore, chiaramente a parità di importo e di durata. Il TAEG infatti a differenza del TAN comprende tutte le altre spese da sostenere quali quelle di istruttoria.
Come accennato in precedenza un altro fattore che incide sull’importo della rata di un finanziamento è quello che riguarda la durata. In questo caso i finanziamenti che hanno una durata maggiore presentano una rata minore ma presentano certamente degli interessi da rimborsare più elevati. Il principio fondamentale è quello che maggiore è la durata e maggiori sono gli interessi da pagare sulla quota capitale del finanziamento. Per determinare la rata migliore e più adatta alla proprie esigenze è necessario sempre tenere ben a mente questo rapporto, evitando di scegliere un finanziamento con una rata che a fronte di una lunga durata ha interessi che pesano come o addirittura di più della quota capitale del finanziamento da rimborsare.
Il Tasso di interesse
I Tassi di interesse di un finanziamento si distinguono generalmente in tassi fissi, variabili o misti. I tassi fissi sono quelli che non variano per tutta la durata del finanziamento e pertanto l’importo della rata non varia per tutta la durata del prestito. Solitamente questo è il tasso più utilizzato per i finanziamenti perché consentono di evitare sorprese. Il tasso misto è un tasso che a determinate condizioni può trasformarsi da variabile a fisso o viceversa. Questo tipo di tasso è interessante ma va valutato per bene in base alle proprie esigenze. Il tasso variabile è un tasso collegato al finanziamento che è legato all’andamento di determinati parametri, quali ad esempio il tasso euribor o il tasso bce. Se il finanziamento non è a rata costante l’ammonare della rata aumenterà quando i tassi cresceranno e scenderà quando questi diminuiranno.
La scelta di un prestito con tasso variabile contempla quindi una scommessa sul rischio della variazione dei tassi e per tale ragione è utilizzato solo nei casi di finanziamenti che hanno la forma del mutuo. Generalmente i finanziamenti sono erogati con un tasso fisso e con rata costante predeterminata all’atto della stipula del contatto. A seconda dei casi esiste la possibilità di rinegoziare il finanziamento trascorsi alcuni anni, cercando di sfruttare una variazione in senso negativo dei tassi.
Come calcolare la rata del finanziamento
Per poter avere un’idea concreta dell’importo della rata di un finanziamento si possono sfruttare i vari simulatori gratuiti disponibili sui siti delle varie banche o finanziarie. I simulatori con l’inserimento dell’importo da finanziare tirano fuori il valore della rata con l’indicazione dei relativi tassi TAN e TAEG applicati. L’importo della rata varia a seconda del numero delle rate e della durata che si prende in considerazione e si può scegliere se aggiungere anche un’assicurazione contro eventuali imprevisti. Una volta effettuate le varie simulazioni e trovata la soluzione migliore e più adatta alle proprie esigenze si può procedere alla richiesta del finanziamento.
Grazie a queste strumenti ci si può rendere conto e determinare la rata corretta per il proprio finanziamento facendo sempre ben attenzione ai vari parametri economici. Spesso non ci si deve far fuorviare da eventuali offerte che pubblicizzano il tasso fisso e bisogna sempre guardare il valore del tasso TAEG che è quello che comprende tutte le spese del finanziamento. Quest’ultimo è infatti il vero indicatore di costo globale del finanziamento.