Calcolo Cessione del Quinto: Come Farlo Correttamente

Per calcolare la quota cedibile della pensione, devi disporre di un cedolino mensile della stessa e sottrarre dall’importo lordo le voci indicate come “trattenute previdenziali”, “Irpef” e “addizionale (regionale e comunale) Irpef”. L’ammontare così ottenuto, diviso per 5, rappresenta la quota massima che puoi cedere per ottenere un finanziamento. Devi però considerare che la mensilità netta, diminuita ulteriormente della cessione del quinto, non può essere inferiore al valore della pensione minima sociale che, per il 2018, è pari a 508,38 euro.

Vediamo un esempio pratico del calcolo descritto. Se percepisci una pensione mensile netta di 620 euro, la cessione del quinto potrà interessare, al massimo, una quota di 111,62 euro, che non è 1/5 di 620 euro (ossia 124 euro) ma la differenza tra pensione netta percepita e pensione minima sociale (620 – 508,38 = 111,62). Se, invece, la tua pensione netta ammonta a 950 euro, la quota cedibile della stessa è esattamente la sua quinta parte, vale a dire 190 euro, perché il residuo è comunque superiore alla pensione minima (difatti, 950 – 190 = 760 che è maggiore di 508,38).

Calcolo della quota di cessione del quinto dello stipendio

La cessione del quinto dello stipendio non è vincolata ad alcuna “clausola di salvaguardia”, come invece accade per la cessione della pensione. L’unico limite imposto dalla legge è che il finanziamento concesso, comprensivo di spese e interessi, non intacchi un valore maggiore al quinto della mensilità retributiva. Per verificare questo, è necessario calcolare il costo reale complessivo del prestito e quindi conoscerne la durata e il tasso di remunerazione. Supponiamo che tu percepisca uno stipendio mensile di 1.200 euro, al netto di trattenute previdenziali e fiscali nonché di altre poste (premi di produzione, straordinari, indennità varie e simili) diverse dalla retribuzione.

Il calcolo della quota cedibile si effettua moltiplicando 1.200 euro per le mensilità percepite nell’anno (13 o 14, a seconda del tipo di contratto di lavoro) e dividendo il risultato per 12. Se percepisci, ad esempio, sia la 13^ sia la 14^ mensilità, la quota di stipendio che potrai cedere è pari a 280 euro (1.200 x 14 = 16.800/12 = 1.400/5 = 280). Però, i 280 euro non rappresentano quello che dovrai realmente sborsare mensilmente per rimborsare il prestito, perché questo conteggio richiede l’applicazione di una formula matematica, come ti spieghiamo di seguito.

Calcolo della rata mensile effettiva e degli interessi complessivi

Questo esempio di calcolo vale per la cessione del quinto sia della pensione sia dello stipendio. Supponiamo che la quota cedibile della tua mensilità, calcolata come visto nei due paragrafi precedenti, sia pari a 400 euro e che tu richieda un prestito di durata decennale (120 rate) a un TAN del 4,8%. Il calcolo del montante del tuo finanziamento è dato dal prodotto tra la rata mensile e la durata del prestito: 400 x 120 = 48.000 euro. Per calcolare il costo effettivo dell’operazione, si applica questa formula matematica:
C x i(1+i)^n/(1+i)^(n – 1).

C è il montante (48.000 euro), i è il TAN espresso in mesi (4,8/1.200 = 0,004) mentre n è il numero di mensilità che dovrai rimborsare (120). Il risultato della formula, con i dati presi ad esempio, è 482,81 euro. Questo è il valore reale della rata mensile di rimborso del finanziamento, comprensiva di quota capitale e quota interessi. Moltiplicando tale valore per le mensilità del piano d’ammortamento, ossia per 120, ottieni il costo reale complessivo del prestito: 482,81 x 120 = 57.937,61 euro. Come ultimo passaggio, devi calcolare il valore complessivo degli interessi (57.937,61 – 48.000 = 9.937,61 euro) e, quindi, l’importo massimo che puoi richiedere in prestito (48.000 – 9.937,61 = 38.925,39 euro).

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