L’Ottava salvaguardia INPS è un provvedimento legislativo che prevede il recupero delle vecchie regole stabilite per il pensionamento e risalenti agli anni precedenti al 2011; vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cos’è l’Ottava Salvaguardia
Grazie al mantenimento delle precedenti norme che regolavano il diritto alla pensione, molti lavoratori possono tornare ad accedere alla pensione in base alla sussistenza di requisiti di accesso e decorrenza. Si tratta di un recupero dell’originaria pensione di anzianità in grado di favorire maggiormente i futuri pensionati ed alcune categorie lavorative.
Per accedere è necessario presentare apposita domanda d’istanza presso l’INPS o all’Ispettorato territoriale del Lavoro e possono presentarla anche i cosidetti esodati, ossia tutti i lavoratori rimasti senza la certezza di una pensione dopo la riforma effettuata dal ministro Fornero. Tuttii lavoratori penalizzati dalle riforme attuate durante il corso dei vari Governi in tema di pensioni, possono agevolmente utilizzare l’Ottava Salvaguardia per ottenere una soluzione rapida ed efficace al problema e poter godere di un minimo di pensione in base all’applicazione dei vecchi criteri di assegnazione.
I requisiti di accesso
Secondo i principi stabiliti nella normativa che regola l’Ottava Salvaguardia, vi sono determinate categorie di lavoratori assoggettati a una specifica disciplina. I lavoratori che si trovano in mobilità o sono sottoposti ad un trattamento speciale edile, maturano il diritto alla pensione entro i 36 mesi successivi alla data di scadenza dell’indennità e devono aver cessato il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2014. Per quanto riguarda i prosecutori volontari che possono far valere almeno un contributo volontario al 6 dicembre del 2011, avranno diritto al pensionamento entro il 6 gennaio 2019.
Ottava Salvaguardia INPS
I lavoratori cessati dal servizio dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012, matureranno il diritto a ricevere la pensione sempre entro il 6 gennaio 2019. Infine, riguardo i lavoratori in congedo a causa di dovuta assistenza a figli con disabilità gravi e per quei lavoratori sottoposti ad un contratto di lavoro a tempo determinato, la maturazione della pensione avverrà entro il 6 gennaio del 2019 nel primo caso e nel 2018 riguardo la seconda categoria. Le istanze accettate per l’Ottava Salvaguarda sono state molteplici ma esiste anche una percentuale di richieste rifiutate e che secondo uno studio hanno riguardato specialmente le categorie dei lavoratori in stato di mobilità o inclusi in uno speciale trattamento edile.
Il lavoratore deve infatti prevedere una risposta positiva solo se tutto è nella norma compreso il rispetto della data di scadenza fissata per la presentazione dell’istanza; le richieste possono essere o direttamente respinte oppure possono passare attraverso una seconda fase di riesame da parte dell’INPS che verificherà ulteriormente la possibilità o meno di concessione del beneficio.