Busta Arancione INPS: A chi Arriva a Cosa Contiene

La busta arancione dell’INPS è la comunicazione che l’istituto invia a coloro che versano i contribuiti all’istituto, per informarli a quanto ammonta la loro pensione e quando matureranno i requisiti per il pensionamento. La busta arancione contiene una serie d’informazioni sulla situazione pensionistica del lavoratore, iscritto ad una delle gestioni INPS.
Le informazioni presenti contenute nel documento riguardano: la differenza tra l’ultima retribuzione e l’assegno che sarà erogato dall’istituto, i contributi versati e l’anno in cui si potrà andare in pensione.

La busta arancione sarà inviata dall’INPS a circa 7 milioni di contribuenti ogni anno. Le categorie di lavoratori a cui sarà inviata la busta sono:

  • lavoratori del settore privato con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti;
  • lavoratori autonomi: come ad esempio artigiani, commercianti e coltivatori diretti;
  • titolari di partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS;
  • iscritti alla Gestione Dirigenti di Aziende Industriale (ex INPDAI).

I lavoratori non appartenenti alle suddette categorie, ad esempio: dipendenti pubblici non riceveranno la busta arancione e, al fine di conoscere la futura pensione, potranno utilizzare il servizio la Mia Pensione INPS. Per accedere al servizio è necessario essere in possesso del PIN INPS Dispositivo.

Informazioni Contenute

La busta arancione è composta di 4 pagine:

1. La prima pagina contiene la simulazione di calcolo effettuato dall’Istituto per determinare la pensione futura, in pratica viene evidenziata la differenza in percentuale tra l’ultima retribuzione e quanto effettivamente sarà erogato dall’INPS come pensione. Il calcolo si basa sulla normativa vigenti e su tre elementi fondamentali quali: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione del contribuente.

2. La seconda pagina contiene l’estratto conto contributivo del lavoratore, ovvero, i contributi versati fino a quel momento da parte del contribuente con indicazione della azienda che ha versato i contributi.

3. La terza pagina contiene la simulazione dei contributi futuri, sulla base della situazione lavorativa attuale. Ovviamente, nel caso in cui il lavoratore in futuro dovesse cambiare tipologia di lavoro, la stima non sarebbe veritiera.

4. Nella quarta ed ultima pagina vengono riportate le istruzioni per richiedere il PIN INPS per poter accedere al servizio online “La Mia Pensione INPS”.

Tramite la busta arancione l’INPS ha inteso comunicare ai lavoratori l’importo della pensione futura in modo che ogni contribuente possa sapere l’entità della stessa. L’iniziativa rientra in un progetto di comunicazione trasparente varato dall’INPS e presieduta dal signor Boeri (presidente INPS).

Una ricerca a campione ha valutato il servizio, giudicandolo positivamente e grazie alla busta arancione possiamo affermare che l’informazione sulla futura pensione è di molto migliorata. Il progetto, prima di essere varato, era stato criticato in quanto avrebbe potuto generare un fortissimo malcontento una volta che ognuno dei riceventi avesse saputo l’importo della pensione futura. Invece, questa informazione è risultate essere positiva in quanto dire la verità è la cosa migliore che le istituzioni possono fare.

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