Il momento di mercato attuale, coi tassi di interesse ai minimi storici, rende particolarmente conveniente rispetto al passato, accendere un mutuo per l’acquisto della propria abitazione o per altre finalità. Normalmente la prima scelta che dovrai fare, una volta individuato l’immobile che vorrai acquistare, è sulla tipologia di mutuo che vorrai contrarre, tenendo presente che le tipologie possibili hanno i loro punti di forza e di debolezza. La maggior parte dei mutui in Italia vengono concessi con due modalità di applicazione del tasso di interesse: il tasso fisso e il tasso variabile.
- Perché scegliere il tasso fisso: un mutuo a tasso fisso è particolarmente indicato se hai intenzione di tutelarti da un eventuale rialzo dei tassi di interesse nel futuro. Essendo un mutuo un contratto vincolante di lungo periodo, può essere una scelta vincente, se temi le oscillazioni dei mercati finanziari.
- Perché scegliere il tasso variabile: alle attuali condizioni di mercato, il tasso variabile è particolarmente apprezzato come scelta di finanziamento, dal momento che il suo costo è decisamente più basso rispetto a quello a tasso fisso. Spesso, presso lo stesso istituto di credito, il differenziale tra mutuo a tasso fisso e il suo speculare a tasso variabile, si discosta anche di due punti percentuali.
Le migliori offerte sul mercato
Unicredit Banca
L’offerta mutui di Unicredit Banca è in assoluto la più vantaggiosa sul mercato. A condizioni standard la Banca offre un tasso fisso finito di circa 2 punti percentuali, ma è col variabile che la proposta si fa davvero vantaggiosa: il tasso variabile effettivo applicato è solo dell’1,21%. Inoltre le spese per le comunicazioni periodiche sono azzerate. Le spese per la perizia e l’struttoria sono proposte a prezzo scontato.
UBI Banca
A fronte di un mutuo a tasso fisso con proposte meno concorrenziali – siamo attorno ai 2,5 punti percentuali -, il tasso variabile di UBI Banca è particolarmente appetibile; si tratta di un 1,25% a spread decrescente, per il quale non è prevista nessuna spesa di gestione periodica.
Deutsche Bank
Il mutuo Pratico, sia nella sua versione a tasso fisso 2,39 punti percentuali di TAEG – che in quella a tasso variabile con un tasso dell’1,05%, offre mutui assolutamente in linea con il mercato. La solidità del gruppo Deutsche Bank è una garanzia anche del servizio che questo intermediario è solito offrire nell’assistenza per l’istruttoria della pratica e il post vendita.
Banca Nazionale del Lavoro
Il mutuo Variabile di BNL è maggiormente concorrenziale rispetto alla sua versione a tasso fisso – mutuo Spensierato – ed offre, a fronte di oltre il 2,30 di taeg del tasso fisso, un tasso effettivo di 1,21 punti. Le spese di istruttoria sono più alte della media, così come quelle di perizia, ma il mutuo viene concesso anche a clienti che, alla fine del periodo di ammortamento avranno massimo 80 anni.
Tassi Mutui
Intesa SanPaolo
Anche il mutuo Domus di Intesa SanPaolo è in linea con i tassi di mercato, con una spiccata propensione per il tasso variabile. Se per il tasso fisso ci aggiriamo attorno ai 2,37 punti percentuali, il variabile ha un tasso attuale dell’1,28%. Intesa SanPaolo mette poi a disposizione dei clienti giovani – under 35 – tutta una serie di promozioni specificamente dedicate e la possibilità di finanziare fino al 100% del valore dell’immobile periziato.