‘Leasing’ è un termine che richiama subito alla mente macchinari industriali, automobili aziendali e furgoni. Ma il leasing può anche essere immobiliare e dal 2016 i privati hanno il diritto di accedere a questo strumento finanziario per l’acquisto della prima casa. Fino a tale data il leasing immobiliare – che è in grado di offrire dei vantaggi rispetto al mutuo – era loro riservato solo agli acquisti di case non destinate ad abitazione principale.
Che cos’è il leasing
Con il leasing, una persona o un’azienda incarica una banca (o una società finanziaria) di acquistare presso un fornitore uno specifico bene – di solito uno strumento di lavoro – per il quale poi pagherà alla banca il noleggio. Dopo un determinato numero di anni, alla scadenza del contratto di leasing si potrà decidere se: 1. rinunciare a quel bene e restituirlo; 2. rinunciarvi e chiedere alla banca un nuovo leasing per un bene analogo ma tecnologicamente più aggiornato o semplicemente non logorato dall’uso; 3. mantenere il bene con un nuovo contratto di leasing; oppure 4. riscattare il bene pagandone il valore residuo calcolato al momento del’acquisto.
Riscatto o abbandono?
La decisione su che cosa fare del bene è ciò che maggiormente distingue il leasing di beni strumentali da quello immobiliare. Le aziende hanno di solito interesse a disporre di attrezzature sempre aggiornate o di veicoli commerciali con pochi problemi di manutenzione, tendono quindi a sostituire i beni mobili presi in leasing. Con gli immobili a uso sia privato sia professionale è invece più interessante il riscatto con finanziamento classico o rifinanziamento leasing. Vediamo ora i vantaggi del leasing immobiliare.
Vantaggi generali del leasing immobiliare:
- Con il leasing si può arrivare a ottenere il 100% del valore dell’immobile. Il finanziamento può anche comprendere il valore di tutto o parte dell’arredamento.
- Poiché l’immobile resta di proprietà della banca non è necessario ipotecarlo, con conseguente risparmio di spese notarili.
- Alla scadenza del leasing, il valore dell’immobile sarà quello determinato molti anni prima alla stipula del contratto e dunque nel caso di riscatto o di rinnovo il valore residuo sarà probabilmente inferiore al reale valore residuo attuale di mercato.
- Detrazione fiscale di una percentuale fino al 19% dell’importo delle rate (la percentuale varia in ragione dell’età e del reddito del contraente).
- In caso di difficoltà economiche del contraente, possibilità di sospendere il pagamento del canone per dodici mesi – una sola volta per tutta la durata del contratto.
Vantaggi specifici per aziende e professionisti con partita IVA: aziende e professionisti possono acquisire in leasing un immobile commerciale o da destinare a studio. Il leasing conferisce a questi soggetti alcuni vantaggi fiscali in campo IVA e di tassazione e soprattutto la disponibilità di un bene costoso senza che tuttavia sia intaccata la valutazione della loro solvibilità.
Leasing Immobiliare
Svantaggi e Criticità
In questo periodo di tassi di interesse molto bassi, il mutuo può risultare più conveniente rispetto al leasing immobiliare. Di fatto il tasso fisso medio di quest’ultimo è mediamente superiore dello 0,5-0,8 per cento rispetto a quello del mutuo a parità di durata. Lo svantaggio principale del leasing è rappresentato dalla durata del contratto, che si attesta su una media tra i dodici e i quindici anni, rendendo le rate particolarmente gravose anche per finanziamenti di importo non elevato. È a volte possibile contrattare tempi più lunghi, nel qual caso però il tasso sfavorevole rispetto al mutuo può farsi sentire particolarmente. Sono da aggiungere il possibile obbligo di stipulare assicurazioni a salvaguardia dell’immobile e l’impossibiità di godere di eventuali vantaggi fiscali per i mutui sulla prima casa.
Come calcolare il leasing immobiliare
I siti che mettono a confronto le varie offerte di leasing immobiliare non sono così diffusi quanto quelli riferiti ai mutui, è dunque necessario rivolgersi ai singoli istituti di credito privilegiando quelli che lo pubblicizzano esplicitamente. In seguito sarà possibile mettere a confronto i parametri riferiti al leasing con quelli riferiti al mutuo utilizzando per esempio il calcolatore di siti specializzati che forniscono anche alcuni approfondimenti sull’argomento.