La famosa azienda delle pellicole fotografiche ha da tempo dovuto rivedere il proprio business, puntando sui servizi per l’imaging dopo che il suo core business è stato stravolto dall’avvento della fotografia digitale. In questi anni i tentativi di rilancio sono stati molti, ma non hanno avuto grande successo.
Ora però l’azienda ha deciso di giocare d’anticipo e si è lanciata nel nuovo mondo delle criptovalute creando KodakCoin, una criptovaluta basata sulla medesima tecnologia dei Bitcoin, ma pensata per essere utilizzata da fotografi e agenzie marketing come mezzo di pagamento sicuro e immediato per vendere i propri scatti. La novità è stata subito apprezzata anche dagli investitori di borsa che si sono precipitati all’acquisto facendo salire il titolo Eastman Kodak del 45% dopo l’annuncio che la multinazionale sarebbe entrata in campo in un settore, quello delle criptovalute, che ormai e sulla bocca di tutti e nei portafogli di molti.
Focus sulla Blockchain
Il nuovo progetto ha come suo punto cardine la nuova tecnologia ad origine del fenomeno criptovalute: la blockchain. La blockchain consiste in un registro aperto e distribuito che utilizza la rete per accertare in modo efficiente e permanente gli scambi effettuati.
Kodak non soltanto ha pensato di utilizzare questa tecnologia per costruire una nuova criptovaluta, ma vuole abbinarla anche ad un sistema che grazie alla blockchain riesca ad identificare la titolarità delle immagini, tutelando così l’opera di ingegno dei fotografi professionisti di tutto il mondo. La registrazione dello scatto in questo meccanismo agisce in modo tale che si riesca sempre a conoscere chi su quell’immagine vanta i diritti, sia prima che dopo un eventuale scambio. In questo modo vendere (e acquistare) il lavoro dei fotografi diventerà un’attività certificata e sarà più semplice tutelare il proprio diritto all’uso esclusivo dell’immagine.
Il progetto KodakOne
I fotografi di tutto il mondo potranno iscriversi a KodakOne, la piattaforma web che gestisce il servizio. Su questa piattaforma essi potranno registrare in una sorta di libro mastro i loro lavori passati e futuri. Una volta inseriti questi entreranno a far parte del sistema crittografato che ne registra gli eventuali scambi, pagati ovviamente con la nuova moneta dedicata, cioè il Kodak Coin.
La registrazione della transazione sarà rapidamente validata dalla rete ed il titolare dei diritti su quell’immagine sarà d’ora in poi individuabile con certezza. Non solo, Kodak, si erge a paladino dei fotografi e attraverso la piattaforma KodakOne attiverà un servizio di analisi delle immagini presenti sul web per scovare eventuali frodi dei diritti di proprietà e utilizzo delle immagini. L’Initial Coin Offer (ICO), meccanismo con cui la nuova moneta viene distribuita sul mercato, avrà luogo il prossimo 31 gennaio tra investitori selezionati di USA, Canada, UK ed altri paesi. Dopodiché sarà attivato KodakOne e potranno così cominciare gli scambio di foto e Kodak Coin.
Disclaimer |
---|
investiresicuro.com è un sito con finalità esclusivamente didattiche, i contenuti presenti non devono essere intesi in alcun modo come consiglio operativo di investimento né come sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. Qualunque strumento finanziario venga eventualmente citato é solo a scopo educativo e didattico. Gli articoli di questo sito non costituiscono servizio di consulenza finanziaria né di sollecitazione al trading online. eToro è una piattaforma multi-asset che offre sia investimenti in azioni e criptovalute, sia negoziazioni di attività in CFD. Considera che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro dovuto alla leva finanziaria. Tra il 74 e l'89% dei trader retail perdono soldi facendo trading CFD. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Le criptovalute sono prodotti di investimento non regolamentati altamente volatili. Nessuna protezione per gli investitori dell'UE. Questo contenuto è destinato esclusivamente a scopo informativo e formativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione di investimento. |