Ape e’ un acronimo che significa Attestato di Prestazione Energetica, e’ un documento obbligatorio per legge dal 2010 e successive modifiche (relativamente alla vendita e alla locazione) e serve a controllare le prestazioni energetiche di un edificio. In realtà nasce da un’ esigenza divenuta ormai a scala mondiale di diminuire i consumi e di conseguenza l’inquinamento, perché il problema dell’inquinamento è direttamente proporzionale ai consumi di energia che usiamo giornalmente e il 49% di questi consumi sono dati dagli edifici, che sia casa tua o dell’ ufficio del tuo capo. Ricordiamo che l’APE sostituisce l’ACE, acronimo di Attestato di Certificazione Energetica con il decreto legislativo 192/2005.
Nello specifico cosa da cosa si distingue A.P.E. beniculturali da un A.P.E. comune? Chiunque può fare certificare il proprio immobile ed e’ sinonimo di conoscenza profonda delle funzionalità della propria abitazione, ma nel caso degli edifici vincolati è sempre obbligatoria.
Esistono ben 2 tipologie diverse di beni culturali :
1)La prima tipologia è quella dei beni culturali rilevanti a carattere storico, archeologico, compresi i beni immobili di Enti pubblici, degli Enti ecclesiastici e anche di soggetti privati.
2)La seconda tipologia è quella dei beni paesaggistici come ville, giardini e parchi storicamente importanti.
Sia per la vendita, che per la locazione, che per le donazioni a carattere gratuito di un immobile hai bisogno di questa certificazione almeno nel 90% dei casi onde evitare di incorrere a multe salate e nel caso di immobili sottoposti a vincolo paesaggistico culturale è ” obbligatorio in tutti i casi ” presentare tale documentazione anche nella pubblicazione degli annunci. Un contratto di compravendita, locazione o donazione di un edificio facente parte dei beni culturali senza attestato sarebbe nullo.
Chi la rilascia è sempre un professionista, che sia ingegnere o geometra o architetto poco importa, l’importante è che sia qualificato anche come “Certificatore Energetico” presso la propria Regione, perché quest’ultimo ha responsabilità civili e penali ed e’ incaricato di rilasciarvi apposita Targa Energetica mediante una scala da A a G. E’ obbligatorio per lui effettuare un sopralluogo dettagliato per analizzare l’ immobile e per assegnarvi la targa energetica con la classe accertata tramite dei software e dei criteri di valutazione stabiliti dalla legge.Nello specifico cosa da cosa si distingue A.P.E. beniculturali da un A.P.E. comune?
APE Beniculturali
Il prezzo di questa certificazione non essendo soggetto a tariffazione minima varia da immobile a immobile, in base alla grandezza di esso,a seconda della regione o addirittura città, quindi informatevi prima nei vostri comuni di residenza, quale sia la soluzione più adatta per le vostre esigenze; il costo oscilla tra i € 150,00 e i 350 €, ma vi invitiamo a farvi fare più preventivi in modo tale da non avere sorprese di intermediazione occulte. Le spese che sosterrete per il certificatore energetico sono detraibili dall’Irpef fino al 65% e la durata dell’ Ape è di circa 10 anni, ma e’ obbligatorio aggiornarla in caso di cambio di gestione degli impianti termici.
Se vi trovate in possesso di un immobile come quelli sopra elencati ricordatevi che la legge non ammette ignoranza, non fatevi cogliere impreparati ed eviterete sgradite sorprese, in più migliorerete la qualità della vostra vita in casa e contribuirete ad aiutare il nostro pianeta.