La riba bancaria, definita anche ricevuta bancaria, è un mezzo di pagamento utilizzata per saldare un debito. E’ uno strumento sempre più diffuso in quanto è sicuro perché garantisce la certezza dell’incasso della somma di denaro dovuta. La riba bancaria presuppone la presenza di tre soggetti: il creditore, il debitore e la banca. Il creditore conferisce alla banca un mandato con il quale autorizza la banca ad incassare le somme dovute dal debitore. E’ stata introdotta per limitare i pagamenti a mezzo banca mediante l’uso della cambiale.
Funzionamento della riba bancaria
La banca riveste un ruolo di intermediario in quanto è autorizzata a riscuotere il credito per conto del proprio cliente. Il creditore conferisce alla banca solo un mandato all’incasso, un ordine di riscossione, ma non cede assolutamente il suo credito. Il creditore è tenuto a ricevere quanto gli spetta dal debitore entro una data prestabilita, indicata sulla fattura. La banca del creditore applica alla riba bancaria una girata, definita, valuta per l’incasso, che invia alla banca del debitore.
Successivamente quando il pagamento è avvenuto la banca del creditore consegna al debitore la ricevuta come testimonianza del pagamento. Nella ricevuta bancaria occorre indicare i dati sia del creditore che del debitore, il numero e la data della fattura a cui si riferisce il saldo da pagare, in che modo le parti hanno stabilito che debba avvenire il pagamento e la data del saldo.
Tipologie di ricevute bancarie
Abbiamo due tipi di ricevute bancarie: la riba bancaria al dopo incasso e la riba bancaria salvo buon fine. La prima viene predisposta dal creditore contemporaneamente all’emissione della fattura. Infatti sulla fattura deve essere indicata come modalità di pagamento la ricevuta bancaria. La banca avviserà il debitore qualche giorno prima che scada il termine ultimo per pagare. Il debitore provvederà a pagare entro la data di scadenza e successivamente riceverà la ricevuta dell’avvenuto pagamento come quietanza. Qualora il debitore non onori i suoi debiti, la banca del creditore si occuperà di riscuotere la somma includendo gli interessi di mora. Diversamente dalla prima, con la ricevuta bancaria salvo buon fine il creditore può ottenere il suo pagamento prima della scadenza. La banca anticipa l’importo dovuto in cambio però il creditore è tenuto a pagare i costi di commissione e gli interessi a decorrere dal giorno dell’anticipo dell’importo e la data di pagamento del debitore. Se il debitore non paga il suo debito, il creditore sarà costretto a restituire alla banca la somma che la stessa gli ha anticipato, comprensiva di interessi ed eventuali penali.
Quali sono i vantaggi
Con l’aumento degli acquisti online la riba bancaria si è sempre più diffusa come strumento di pagamento per gli internauti, ossia i navigatori e gli utilizzatori della rete internet, perché è considerata uno strumento di pagamento valido, agevole, sicuro e trasparente. Infatti consente di riscuotere elettronicamente i crediti sul tutto il territorio nazionale mediante accredito diretto sul conto corrente. Dell’avviso di pagamento si occupa la banca del debitore, accollandosi eventuali costi di spedizione.
Il creditore ha la possibilità di scegliere i tempi e le modalità di pagamento: all’incasso che consente di incassare la somma spettante alla scadenza oppure nel caso di Ri.Ba salvo buon fine di ricevere un anticipo dalla banca stessa di quanto dovuto dal debitore. Di conseguenza il creditore può decidere di ottenere somma alla scadenza o prima nel caso di Ri.ba salvo buon fine. Inoltre il creditore ha diritto di ricevere un riepilogo degli incassi immediatamente, cosicché conosce in tempo utile l’esito del pagamento, ossia se lo stesso è stato effettuato. Il debitore non deve autorizzare l’addebito in via anticipata. Accanto a questi vantaggi è opportuno ricordare uno svantaggio legato ai costi di commissione, interessi di mora eventuali spese legali da sostenere in caso di mancato pagamento da parte del debitore.
Riba bancaria quale strumento probatorio del credito
La riba bancaria rappresenta un documento che prova l’esistenza del credito e consente al creditore di ottenere il pagamento del credito grazie ad una analisi messa a punto dalla banca che le permette di sapere se il credito concesso verrà rimborsato tramite il pagamento della stessa ricevuta bancaria.