In un momento storico in cui la crisi sembra essere la regola e non l’eccezione siamo sempre più portati a valutare, con molta attenzione, a quale banca affidarci per destinare i nostri risparmi. La solidità e la sicurezza di una banca sono caratteristiche imprescindibili che ogni banca deve possedere. Come capire, a questo punto, se una banca è solida e sicura? Ci sono fattori specifici a cui bisogna affidarsi.
Come misurare la solidità e la sicurezza di una banca
Per misurare la solidità e la sicurezza di una banca, occorre prendere in considerazione 3 fattori:
- L’ eccesso di sofferenze bancarie, dato dai soldi prestati dalla banca che difficilmente riuscirà a recuperare
- Perdite su operazioni finanziarie, ossia la banca ha giocato troppo con operazioni finanziarie rischiose
- Corsa agli sportelli o Bank Run, avviene quando un elevato numero di clienti prelevano contemporaneamente i propri depositi dalla banca, perché temono che questa diventi morosa.
Questo evento destabilizza molto le banche, causandone in casi frequenti il fallimento. Diversi sono gli istituti che hanno proceduto a stilare una classifica della banche italiane più sicure e solide, tra queste la BCE (Banca Centrale Europea) che prende in considerazione il CET1 (Common Equity Tier1 Ratio) che esprime a livello percentuale il rapporto tra il capitale e le attività impiegate sul mercato, come ad esempi i prestiti concessi alla clientela. Secondo la BCE questo indice deve essere almeno pari al 10,50%. Questo valore, viene facilmente reperito dall’analisi dei dati dell’ultimo bilancio, pubblicato dalle banche nei propri siti.
Classifica: le migliori banche italiane per solidità e sicurezza secondo la BCE
Sicuramente le banche di grandi dimensioni sono preferibili a quelle più piccole, grazie al fatto che l’andamento di queste banche è monitorato dalla BCE attraverso il Meccanismo Unico di Vigilanza. Con questo meccanismo il risparmiatore viene garantito attraverso un duplice controllo: uno della BCE e uno di Bankitalia. Ogni anno, la Banca Centrale Europea fissa per ogni istituto di credito diverse soglie di capitale. Allo stato attuale, secondo la BCE le migliori banche italiane per solidità e sicurezza risultano essere:
- Intesa SanPaolo che secondo la BCE dovrà avere un CET1 del 7,25% per poi crescere ulteriormente e arrivare al 9,25%. Obiettivo più che raggiunto da parte di Intesa SanPaolo che attualmente ha un CET1 del 12,8%
- Unicredit che per la Banca Centrale Europea deve presentare un CET1 del 8,75%. Attualmente Unicredit ha un CET1, ben al di sopra della soglia fissata dalla BCE, dell’ 11%
- UBI Banca che, a fronte di un CET1 del 7,5% richiesto dalla BCE, ne presenta uno dell’ 11,68%
- Credem che presenta un CET1 del 13,51% a fronte di quello richiesto dalla BCE del 6,75%
- Bper che secondo la BCE deve avere un CET1 del 7,25% ma che presenta, allo stato attuale, un CET1 di gran lunga superiore alla soglia fissata dalla BCE pari al 14,47%