Saldo Contabile e Saldo Disponibile: Qual è la Differenza?

Saldo contabile e saldo disponibile sono due valori che sono legati all’operatività del conto corrente e sono due voci importanti per monitorare l’effettivo ammontare di valuta presente sul conto. Talvolta può accadere di rimanere confusi di fronte a cifre discordanti tra le due voci. Vediamo un po’ meglio le differenze tra il valore di saldo contabile e il valore di saldo disponibile per vederci finalmente chiaro al momento di consultare l’estratto conto.

Nella terminologia tecnica usata dalle banche esistono tre tipi di saldo: il saldo contabile, il saldo liquido e il saldo disponibile. Si tratta di tre valori che corrispondono a tre tipi di rilevazione diversi. Il saldo liquido è un valore per lo più di natura tecnica derivante dalle operazioni di calcolo della differenza tra operazioni a debito ed operazioni a credito. Il saldo liquido è in sostanza un valore tecnico che indica la somma disponibile sul conto corrente in base alla quale vengono calcolati gli interessi bancari.

Gli altri due, il saldo contabile e il saldo disponibile, sono più strettamente legati all’operatività del conto corrente ed è dall’esame di questi due valori che potrai ottenere rapidamente un report sull’effettivo stato di liquidità giacente sul conto. Dovrai prestare molta attenzione a questi valori e non cadere nell’inganno di considerare il saldo contabile come il valore di valuta effettivamente presente giacché questo potrebbe indurti a spendere delle somme che in realtà non sono disponibili sul tuo conto con il rischio di ritrovarti con un saldo in negativo e dover pagare così degli interessi all’istituto bancario dovuti allo scoperto.

Il saldo contabile

Il saldo contabile è la rilevazione della differenza tra le operazioni registrate a credito e le operazioni registrate a debito e non sempre appare attualizzato rispetto alla valuta effettivamente in carico sul conto. Ad esempio, operazioni di bonifici in entrata o di incasso di assegni possono richiedere generalmente dai cinque ai dieci giorni per essere accreditati sul conto. Allo stesso modo anche le operazioni in uscita, con assegni o con pagamenti a credito, possono non figurare sul saldo contabile.

Questo può creare spesso confusione nella lettura dei dati del conto corrente. Capita infatti che consultando l’estratto conto o monitorando il conto online ti accorga di una discordanza tra il saldo contabile e il saldo disponibile. Il saldo contabile in genere è attualizzato ad una certa data (che viene comunque indicata) e, particolarmente se sul tuo conto corrente ci sono molte movimentazioni, può generare scostamenti tra saldo contabile e saldo disponibile anche piuttosto rilevanti. Il saldo contabile è in sostanza un report che viene aggiornato mediamente ogni 48 ore. Vi sono operazioni a registrazione giornaliera che possono non figurare nel saldo contabile fino a che questo non venga attualizzato. Tra queste: i versamenti in contanti, i versamenti di assegni bancari emessi da correntisti della stessa banca, i versamenti di assegni circolari emessi dalla stessa banca.

Il saldo disponibile

Il saldo disponibile è il valore che indica l’effettivo ammontare di valuta disponibile per essere movimentata. Il valore riportato sotto la voce saldo disponibile comprende la somma già decurtata di tutte le operazioni effettuate in uscita, sia ancora da registrare, sia già registrate nella lista movimenti. Si tratta del valore di saldo effettivamente aggiornato in tempo reale e riflette quindi il saldo realmente disponibile sul tuo conto corrente. È a questo valore che dovrai quindi far riferimento nel momento in cui dovrai effettuare delle movimentazioni sul tuo conto poiché i soldi realmente disponibili sono quelli riportati in questa voce di saldo.