Al giorno d’oggi se devi eseguire un pagamento, o effettuare la domiciliazione di una bolletta sul conto corrente, oppure semplicemente ricevere lo stipendio mensile, è indispensabile disporre del codice IBAN. L’invio e la ricezione di flussi monetari segue delle regole ben precise. La normativa in materia è regolata da disposizioni europee, le quali stabiliscono i modi e i tempi per la trasmissione di denaro, addebiti pre autorizzati, bonifici e pagamenti diversi.
Nello specifico, il circuito SEPA è il principale canale nel quale veicolano i sistemi di pagamento, rispettando disposizioni uniformi per ognuna delle parti coinvolte. La regolamentazione dell’area dei pagamenti consente di avere certezza dei tempi e dei modi d’incasso e rende omogenea la modalità per i paesi dell’Unione Europea. Le coordinate bancarie internazionali, definite in breve IBAN, divengono quindi uno strumento essenziale per la corretta adesione all’area dei pagamenti europei, con tempi brevi e certi, e con margini di errore praticamente nulli.
Cos’è l’IBAN nel dettaglio
Le coordinate bancarie internazionali, denominate Iban ossia International Bank Account Number, sono composte da un codice alfa numerico lungo ventisette caratteri. L’Iban racchiude in sè, a sua volta, dei codici identificativi, individuali e di controllo. Queste caratteristiche fan sì che le coordinate bancarie siano uniche per ogni titolare di Iban e che esista un meccanismo d controllo che, in fase di utilizzo, evidenzi eventuali errori.
- Il codice paese: i primi due caratteri che compongono la stringa delle coordinate bancarie sono delle lettere e costituiscono il codice Paese: essi, infatti, definiscono il paese al quale l’Iban appartiene. Per l’Italia, ad esempio, il codice Paese è IT, per la Francia è FR, per la Spagna ES e così via.
- Il codice di controllo: i successivi due caratteri rappresentano invece il codice di controllo. Si tratta in questo caso di caratteri numerici. Il codice controllo consente all’operatore bancario o a chi inserisce le coordinate bancarie anche sull’home banking, di verificarne la correttezza. Questo codice, infatti, collegato agli altri caratteri svolge una funzione automatica di verifica.
- CIN: vi è poi il cin, ovvero il control international number. Questo carattere è sempre una lettera maiuscola ed è generato da un calcolo automatico che utilizza le altre variabili come abi e cab.
- ABI: Il codice abi è composto da cinque caratteri numerici e rappresenta il codice identificativo della banca a cui l’Iban appartiene. In Italia, per esempio, l’abi di Intesa San Paolo è 03069, quello della Banca Popolare di Milano è 05584, e così via per ogni istituto di credito.
- CAB: A seguire i cinque caratteri del codice abi ve ne sono altrettanti definiti codice cab. Si tratta anche in questo caso di cinque numeri che definiscono, però, non la banca, ma la sua precisa collocazione geografica. Il cab è quindi il codice della località in cui ha sede l’agenzia bancaria proprietaria dell’Iban.
- Il codice individuale: il codice individuale, infine, compone gli ultimi dodici caratteri dell’International Bank Account Number. Si tratta di dodici numeri, ma in alcuni casi, soprattutto per le banche straniere, possono essere caratteri alfanumerici. In essi è racchiuso il numero di conto corrente personale ed unico per il correntista bancario.
Codice IBAN
Verifica e Controllo
La composizione stessa dell’Iban ti consente di verificare e controllare la sua esattezza. La sua lunghezza e la suddivisione dei caratteri nel modo sopra descritto è la prima verifica da effettuare. Se essa non corrisponde all’Iban che dovete utilizzare significa che è presente un errore. Inoltre, sia i software dei sistemi home banking che i dispositivi bancari effettuano l’immediata verifica della correttezza dell’Iban utilizzato, grazie ai codici di cui è composto.
Anche sul web sono presenti siti e applicazioni che a fronte della digitazione del codice, ne effettuano l’immediato controllo. Comunque, nel caso tu abbia un dubbio sull’esattezza del tuo codice Iban, puoi tranquillamente chiedere alla tua banca che sarà in grado di effettuare una verifica immediata e sicura.