Tra i prodotti finanziari disponibili per i clienti di Poste Italiane, il Conto di base BancoPosta prevede due versioni: il conto corrente stardard e il conto corrente pensionati. Le differenze che intercorrono tra le due versioni riguardano non soltanto per il tipo di operatività ma anche alcune differenze riguardo all’importo da corrispondere a titolo di canone. Si tratta comunque di conti correnti pensati per utenti che siano in cerca dei servizi essenziali di incasso e pagamento e per i quali il contenimento di spese e canoni sia prioritario.
La versione standard
La versione standard del Conto di base BancoPosta prevede un canone annuale pari a trenta euro. Detto canone comprende anche la carta Postamat associata al conto e facente parte del circuito Maestro, che ti servirà per effettuare i pagamenti POS e le operazioni di riscossione da sportelli automatici e sportelli con operatore mediante l’inserimento di un PIN come tipicamente avviene con questo tipo di carte cosiddette bancomat.
Le operazioni previste con questo conto prevedono la possibilità di fare bonifici, pagare le utenze con addebito automatico, prelievi di contante presso Poste Italiani o altre banche. Un certo numero di operazioni è gratuito quando effettuato con cadenze specifiche. È invece prevista l’effettuazione di operazioni non previste nel canone annuale con la corresponsione di commissioni.
Inoltre, se sei una persona il cui reddito annuo sia inferiore agli ottomila euro, presentando un Modello ISEE che comprovi documentalmente questa condizione potrai accedere a degli sgravi che danno diritto all’esenzione di pagamento del canone annuale e dell’imposta di bollo prevista dalla Legge.
La versione pensionati
Il conto corrente di base BancoPosta può essere attivato esclusivamente da pensionati con un reddito annuale lordo di diciottomila euro, con la possibilità di scegliere due opzioni di conto. La prima prevede con canone annuale di 24 euro compresa la carta Postamat Maestro. Con questa opzione potrai accreditare sul conto la tua pensione, pagare le utenze con accredito automatico sul conto, effettuare versamenti e prelievi di presso gli sportelli di Poste Italiane. Allo stesso modo di quanto previsto per la versione standard, l’effettuazione di un certo numero di operazioni è gratuito se effettuato con cadenza specifica e si possono effettuare operazioni non comprese nel canone annuale mediante corresponsione di una commissione.
L’altra opzione prevede la gratuità totale da qualsiasi canone. Per contro, l’operatività è limitata alla richiesta di elenco movimenti presso gli sportelli di Poste Italiane, al prelievo presso gli sportelli negli uffici postali o presso gli sportelli automatici di Poste Italiane, all’accredito della pensione, all’effettuazione di bonifici e pagamenti via POS tramite la carta Postamat Maestro presso gli esercizi commerciali. Come già visto in precedenza, anche qui è prevista l’effettuazione di un determinato numero di operazioni effettuate con determinate cadenze a titolo gratuito. Analogamente all’altra opzione, si possono effettuare operazioni non comprese nel canone a pagamento.
Chi accende uno dei conti di base di BancoPosta si vedrà preclusa la possibilità di acquistare altri prodotti finanziari eccetto quelli previsti dalla Convenzione che reglolamente questa tipologia specifica di conti. Detta Convenziomeè stata stipulata tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana, Poste Italiane e l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e moneta elettronica ed è sorta allo scopo di regolamentare e agevolare l’apertura di conti correnti con caratteristiche base per i cittadini in condizioni economiche svantaggiate o con redditi annuali particolarmente bassi.