Il RID (Rapporto Interbancario Diretto) è un servizio offerto dalle banche ai propri clienti, ossia a tutti coloro che sono intestatari presso la banca stessa di un conto corrente, e che consente l’addebito automatico sul conto di bollette oppure rate di mutui o di prestiti. Tutto ciò avviene inoltrando una particolare istanza, che prende il nome di domiciliazione, e che può essere richiesta dalla banca al cliente o viceversa.
La domiciliazione delle bollette per le utenze domestiche è generalmente richiesta dal correntista alla banca, mentre nel caso del pagamento di rate per mutui o prestiti concessi dall’istituto bancario, sarà la banca stessa a richiederla al correntista. Il Rapporto Interbancario Diretto avviene non solo per i pagamenti periodici, come appunto rate e bollette, ma anche per singoli pagamenti che non presentano il carattere della periodicità.
Vantaggi e svantaggi del RID bancario
Il RID bancario ha il notevole vantaggio di rendere automatici tutta una serie di pagamenti, soprattutto quelli periodici, permettendo un notevole risparmio in termini di tempo, evitando così di fare file interminabili in banca o in posta, basta autorizzare la banca ad addebitare automaticamente le richieste di pagamento provenienti da un certo soggetto. Essendo l’intera procedimento automatizzato si evitano anche ritardi nei pagamenti e si risparmia sui costi in quanto, attraverso l’utilizzo del RID, la banca non addebita spese di commissione per le singole operazioni di pagamento o imposte di bollo.
Semplice, puntuale ed economico: queste sono le tre caratteristiche principali del RID bancario da annoverare tra i vantaggi. Per l’addebito automatico bisogna sempre avere un saldo disponibile tale da poter far fronte alle eventuali richieste di pagamento. Tra gli svantaggi invece occorre ricordare che nel momento in cui si cambia gestore di telefonia fissa o mobile, l’azienda che fornisce il gas o la luce oppure si estingue un prestito, bisogna avvisare la banca di sospendere gli addebiti automatici in caso di ulteriori richieste di pagamento inoltrate da tali soggetti. Diventa quindi fondamentale, a questo punto, revocare o fare disdetta del RID bancario.
Come revocare o fare disdetta del RID bancario
Nel momento in cui s’intende sospendere l’addebito automatico con RID occorre presentare una richiesta scritta alla banca di cui si è clienti, in cui si deve indicare:
– l’oggetto della richiesta, ossia revoca del RID;
– il numero del conto corrente di cui si è intestatari e per il quale viene richiesta la disdetta del RID bancario;
– l’indicazione del soggetto creditore che richiede gli addebiti e nei confronti del quale si vuole interrompere il Rapporto Interbancario Diretto;
– data e firma.
Una volta ricevuta la disdetta, la banca sarà autorizzata, a partire dal mese successivo rispetto a quello del ricevimento della richiesta, a non addebitare più automaticamente i relativi importi.